PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2016
Sei vincitori per il concorso promosso da PORADA e POLI.design con il patrocinio di ADI
1° PREMIO PROFESSIONISTI (€ 3.000): “The Swaying Bamboo” di Bogdan Bondarenko e Yuliia Fedorenko
1° PREMIO STUDENTI (€ 2.000): “Arborem” di Davide Mazza
Milano, gennaio 2017 – Proclamati i vincitori di PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2016, il concorso promosso da Porada, azienda comasca leader nel settore della produzione di complementi per l’arredo, e POLI.design, Politecnico di Milano con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale. La giuria, riunita lo scorso 27 gennaio nella prestigiosa sede del settecentesco Palazzo Natta a Como, ha annunciato i nomi dei sei vincitori – tre nella categoria Professionisti e altrettanti in quella Studenti – che hanno risposto alla call aperta lo scorso aprile durante la Milano Design week. La competition, rivolta a progettisti e creativi italiani e stranieri (singoli o in gruppo), riguardava quest'anno la creazione di concept innovativi e originali su diverse tipologie di appendiabiti, da parete o da terra, attrezzati o attrezzabili, in linea con i valori distintivi di un marchio d'eccellenza quale Porada.
Il montepremi complessivo di 10.000 euro sarà quindi così ripartito:
Per la categoria PROFESSIONISTI:
1° premio, € 3.000: The Swaying Bamboo, di Bogdan Bondarenko e Yuliia Fedorenko (Ukraina)
2° premio, € 2.000: Simple Tree, di Andrey Fabishevskiy e Sofia Solomko (Russia)
3° premio, € 1.000: Planet, di Gianni Stefan (Italia)
Per la categoria STUDENTI:
1° premio, € 2.000: Arborem, di Davide Mazza (Politecnico di Milano)
2° premio, € 1.200: Add, di Camilla Algisi (Politecnico di Milano)
3° premio, € 800: Pixel, di Giulia Di Benedetto (Politecnico di Milano)
Assegnate anche due menzioni speciali ai progetti Simbiosi di Giacomo Zanella (Italia), per la categoria Studenti, e Tulipano di Mariia Surkova e Maksim Nizov (Russia), per la categoria Professionisti.
The Swaying Bamboo, il progetto primo classificato per la categoria Professionisti, consiste in una composizione modulare con doppia funzione di appendiabiti e cappelliera, la cui struttura si ispira alla conformazione della canna di bamboo, simbolo di amore eterno e armonia domestica nella filosofia orientale. Il prodotto, ideato e sviluppato dai progettisti ucraini Bogdan Bondarenko e Yuliia Fedorenko, è stato premiato dalla giuria “per la semplicità d’uso, la versatilità nell’attribuzione di funzioni accessorie e l’ispirazione alla morfologia vegetazionale”. L'elemento naturalistico ha ispirato anche Arborem, il progetto dello studente del Politecnico di Milano Davide Mazza, che ha ottenuto il primo premio nella categoria Studenti. La struttura di questo appendiabiti freestanding in legno massello è suddivisibile in tre macro aree: tre gambe alla base, il nodo centrale e le braccia ramificate, a richiamare le forme sinuose di un albero. Essenzialità e senso della misura sono le motivazioni fornite dalla giuria nella valutazione del progetto che interpreta pienamente il gusto Porada. Fattori determinanti nella valutazione dei progetti sono stati l’originalità, il grado di innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali riferite alla lavorazione tipica del legno massello, la sperimentazione sui materiali e le finiture superficiali e la capacità dei progetti di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi nell’utilizzo del mobile in legno e del complemento d’arredo contemporaneo, con particolare riguardo alle determinazioni tipologiche, tecnologiche e morfologiche.
La giuria era composta da: Roberto de Paolis (POLI.design), Bruno Allievi (amministratore delegato Porada), Tiziano Allievi (Socio Porada), Ramon Reyes Antonio (fondatore di Ramon R. Antonio Architects, Manila), Atsushi Hirata (Associate Senior Interior Designer of DSGN design, Johannesburg), Andrea Castrignano (Interior Designer), Michele Lupi (Direttore di Icon Design), Francisco Rueda León, (Titolare and General Manager di Oboe), Arturo Dell’Acqua Bellavitis (Politecnico di Milano).
Grande successo per l’edizione 2016 del Concorso che si chiude con 427 candidature, 228 nella categoria professionisti e 199 nella categoria studenti, provenienti dal territorio nazionale e internazionale. Italia, Russia, Iran, Ucraina, Stati Uniti, Finlandia, Polonia e Venezuela, per citare alcuni dei Paesi di origine dei partecipanti.
Appuntamento al prossimo Salone del Mobile per il lancio dell’edizione 2017 del Concorso.