Stephen King lavora reclinando la poltrona, con i piedi sulla scrivania, chiuso nel suo studio al quale nessuno della famiglia ha accesso. Agatha Christie sedeva invece composta su una rigida sedia in legno accanto alla finestra dove aveva avvicinato uno scrittoio semicircolare che teneva ordinato, su di esso solo la macchina da scrivere.Non serve essere autori di bestseller o di capolavori letterari per meritare uno spazio tutto per sé in casa, dove magari mettere ordine all’agenda degli appuntamenti, o scrivere email.Lo scrittoio è il più delle volte un arredo privato, riservato a un solo abitante della casa che lo fa suo. I cassetti e i piccoli vani nascondono oggetti o carte che non vanno smarrite, che non vanno condivise con altri.
Lo scrittoio è uno splendido oggetto di arredo. Quelli realizzati da Porada sono tutti eleganti, ma la loro cifra è sicuramente l’eclettismo: sebbene destinati alla zona giorno, possono anche trovare spazio in camera da letto o in un ampio ingresso. Questo, ovviamente, se non si ha a disposizione un locale studio dove sistemarlo, chiudersi la porta alle spalle per trovare un po’ di intimità.
Il desiderio di molti è invece quello di una avvolgente scrivania direzionale, un arredo importante sia per l’impatto estetico che per la sua funzione. Utile a chi lavora da casa, o che a casa spesso porta del lavoro da finire. In fondo il piccolo scrittoio personale o la grande scrivania sono due modi diversi, ma non opposti, di intendere la privacy.
Il proprio scrittoio deve poter essere per la vita. Lo si adotta per sempre. Per questo non può che essere un arredo di altissima qualità: come quelli in noce di Porada, magari con inserti in cuoio e preziose cuciture a vista, oppure essenziale con elementi in cristallo e acciaio.