“Life can only be understood backwards; but it must be lived forwards.” Søren Kierkegaard
Le celebrazioni per il settantesimo anniversario dalla fondazione di Porada sono iniziate secondo il consueto stile aziendale: niente proclami, a raccontare la nostra storia sono i prodotti.
Il 2018 è un anno speciale, in cui ricordiamo le nostre origini e ci proiettiamo verso un futuro carico di sfide, senza mai dimenticare la passione che ci muove da settanta anni, quella per la qualità.
A gennaio ci siamo presentati, come sempre, alle prestigiose fiere internazionali IMM Cologne e Maison & Objet a Parigi, momenti ideali di incontro e confronto con clienti e distributori.
Porada ha presentato i pezzi più rappresentativi della collezione Seventeen, dai grandi tavoli come Thayl e Fuji, alle cassettiere della collezione Bayus, passando per la zona notte, da qualche anno presenza fissa nella produzione aziendale. Come già a Milano la collezione speciale disegnata dal talento francese Patrick Jouin ha trovato spazio e mostrato i frutti dell’esclusiva collaborazione tra la creatività d’oltralpe e l’artigianalità tutta made in Italy di Porada.
La grande affluenza di pubblico e gli ottimi riscontri da parte dei visitatori testimoniano, ancora una volta, l’importanza di essere presenti nelle fiere internazionali di settore. L’opportunità di conoscere nuovi designers e avviare fruttuose collaborazioni, ma anche un’occasione per osservare e anticipare gusti e tendenze. Una tappa importante per riuscire ad interpretare al meglio l’altro grande appuntamento internazionale, il Salone di Milano, momento in cui le nuove collezioni vengono svelate su un palcoscenico di rilevanza mondiale.
Da 70 anni il design, la qualità dei materiali e la profonda conoscenza artigianale consentono a Porada di confermarsi come una realtà di successo. Su queste basi il lavoro prosegue, verso il raggiungimento di nuovi obiettivi.
